Le problematiche strategiche e geopolitiche del 2024

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  Redazione
  18 March 2024
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A cura del Dott. Pierpaolo Piras, studioso di Geopolitica e componente del Comitato per lo Sviluppo di Mondo Internazionale APS

Nel corso del prossimo anno, gli Stati Uniti dovranno affrontare un ordine globale sempre più fragile, messo a dura prova dall'accelerazione della competizione strategica tra le grandi potenze, da sfide transnazionali più intense e imprevedibili e da molteplici conflitti regionali con implicazioni di vasta portata.

Una Cina ambiziosa ma ansiosa di nuovi traguardi, una Russia oggi del tutto aggressiva e conflittuale, alcune potenze regionali, come l'Iran, e attori non statali come certi gruppi terroristici più capaci stanno sfidando le regole affermate da lunga data dal sistema internazionale e il primato degli Stati Uniti al suo interno.

Nel contempo, le nuove tecnologie, le gravi carenze e fragilità nel settore della sanità pubblica – vedi le nuove epidemie e gli sconquassi che hanno determinato a livello internazionale - e i complessi cambiamenti ambientali sono oggi più frequenti, hanno avuto spesso un impatto globale divenendo anche più difficili da risolvere e ancor più da prevedere.

Gli eventi emblematici del disordine mondiale

Basta guardare alla crisi insorta a Gaza – innescata da un gruppo terroristico non statale altamente capace come Hamas, alimentato politicamente e militarmente in parte da un Iran oltremodo ambizioso a livello regionale ed esacerbato dalle narrazioni incoraggianti esercitate dalla Cina Popolare e dalla Federazione Russia intese ad indebolire l’azione degli Stati Uniti e di tutto l’Occidente sulla scena globale – per vedere come una crisi regionale possa avere effetti di ricaduta gravi e diffusi e complicare non poco la proficua attività di cooperazione internazionale su altre questioni altrettanto urgenti.

Il mondo che emergerà da questo periodo così tumultuoso sarà plasmato positivamente solamente da chi offrirà gli argomenti più concreti e pertanto più persuasivi su come il mondo dovrebbe essere governato, su come le società dovrebbero essere organizzate e quali sistemi sono più efficaci nel promuovere la crescita economica fornendo benefici a più popolazioni, e non in ultimo dai poteri – sia statali che non statali – che sono maggiormente nella condizione e disposti ad agire, favorendo anche diplomaticamente le soluzioni più accettabili ai citati problemi transnazionali e alle singole crisi regionali.

Da queste questioni complesse e interdipendenti emergeranno nuove opportunità per l'azione collettiva, con attori statali e non statali. Le analisi dei servizi di intelligence mondiali forniscono da tempo i dati sulle minacce più urgenti che riguardano il mondo delle libertà.

Il caso specifico della Cina Popolare

La Cina ha la capacità di competere direttamente con gli Stati Uniti e i loro alleati e di alterare a suo vantaggio l'ordine globale basato sulle regole secondo modalità che supportano il proprio potere (compreso quello al suo interno) e la forma di governo comunista di Pechino rispetto a quello della democrazia USA. Le importanti sfide demografiche ed economiche che la Cina deve affrontare potrebbero renderla un attore globale ancora più aggressivo e imprevedibile.

L'aggressione in corso da parte della Russia in Ucraina sottolinea che essa rimane una minaccia per l'ordine internazionale basato sulle regole. Anche le potenze locali e regionali stanno cercando di guadagnare ed esercitare una loro influenza, spesso a spese dei vicini e dello stesso ordine mondiale.

L'Iran rimarrà una minaccia regionale con attività di influenza maligna più ampie, e la Corea del Nord espanderà le sue capacità di armi di distruzione di massa pur essendo un attore dirompente sulla scena regionale e mondiale. Spesso, le azioni degli Stati Uniti volte a scoraggiare l'aggressione straniera o l'escalation sono interpretate dagli avversari come un rafforzamento della propria percezione che gli Stati Uniti intendano contenerle o indebolirle, e queste interpretazioni errate possono complicare la gestione sia dell'eventuale fenomeno di escalation che le comunicazioni di crisi fra gli stati.

Il problema di Hamas

I conflitti e l'instabilità regionali e locali, come gli attacchi di Hamas contro Israele e la successiva invasione israeliana di Gaza, richiederanno l'attenzione degli Stati Uniti mentre gli stati e gli attori non statali lottano in questo ordine globale in evoluzione, anche per la competizione tra le grandi potenze e le sfide transnazionali condivise. Di conseguenza, i conflitti e gli attacchi di instabilità dall'Asia orientale all'Africa all'emisfero occidentale, esacerbati dalle sfide globali, hanno un maggiore potenziale di estendersi a molti settori, con importanti implicazioni per gli Stati Uniti, gli alleati e i partner degli Stati Uniti.

La tensione economica sta alimentando ulteriormente questa instabilità. In tutto il mondo, diversi Stati stanno affrontando oneri del proprio debito pubblico crescenti, e in alcuni casi insostenibili per l’entità della propria economia, ricadute economiche della guerra in Ucraina e maggiori perdite di costi e produzione dovute a eventi meteorologici estremi, anche se alcuni di essi stentano a riprendersi dalla pandemia di COVID-19.

Sebbene i prezzi globali delle materie prime agroalimentari siano diminuiti rispetto al picco avvenuto nel 2022, l'inflazione dei prezzi alimentari interni rimane elevata in molti paesi e la sicurezza alimentare in molti paesi rimane vulnerabile agli shock economici e geopolitici.

I problemi condivisi

Allo stesso tempo, il mondo è afflitto da una serie di problemi condivisi e universali che richiedono soluzioni globali cooperative. Tuttavia, la più ampia competizione tra forme di governo democratiche e autocratiche che Cina, Russia e altri paesi stanno alimentando e promuovendo l'autoritarismo e diffondendo disinformazione tendenziosa, mettendo in questo modo sotto pressione le norme sperimentate da lunga data che incoraggiano approcci di tipo positivo e cooperativo a vantaggio anche dei beni comuni globali.

Questa competizione riguarda anche il campo dei progressi ad elevato contenuto tecnologico, come l'intelligenza artificiale, le biotecnologie e la biosicurezza correlata, lo sviluppo e la produzione di microelettronica e i potenziali sviluppi quantistici, per ottenere una maggiore influenza sulle narrazioni mondiali che influenzano l'equilibrio geopolitico globale, compresa l'influenza da esercitare nei suoi affari interni.

In particolare, i settori dell'IA e della biotecnologia, stanno progredendo rapidamente e le convergenze tra i vari campi della scienza e della tecnologia probabilmente si tradurranno in ulteriori progressi significativi in campo sociale e degli investimenti. L'accelerazione degli effetti dovuti al cambiamento climatico sta esponendo una parte maggiore della popolazione mondiale, in particolare nei paesi a basso e medio reddito, a maggior rischio di danni da condizioni meteorologiche estreme, l’ insicurezza alimentare e idrica e disastri umanitari di vario tipo, alimentando i flussi migratori e aumentando i rischi per la comparsa di future pandemie, per via degli agenti patogeni responsabili i quali sfruttano l'ambiente in dannosa evoluzione.

I vari rapporti annuali sulla valutazione delle minacce 2024 verso i singoli stati supportano per ognuno di essi di vigilare e fornire ai rispettivi governanti aggiornamenti regolari sulle minacce che occorrono sugli Stati Uniti e l’intero Occidente.

Sugli USA il National Intelligence Council è l’ente deputato a questo scopo. Esso è vigile nel monitorare e valutare le minacce dirette e indirette rivolte agli interessi degli Stati Uniti e dei loro alleati.

Questo lavoro esamina diagnosticamente le minacce più gravi, sia immediate che a lungo termine, per gli Stati Uniti, insieme all'evoluzione nel tempo dell'ordine globale e ad altre macro-tendenze, che influenzeranno maggiormente la direzione e il potenziale impatto globale di queste minacce.

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